Mara Gomez, la calciatrice transessuale contrattata recentemente da un club argentino

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Il calcio femminile finalmente va di moda. In Italia la Juventus, una delle due squadre che rappresentano Torino, calca le orme della squadra maschile, e si trova in testa alla classifica con un cospicuo margine di vantaggio sulla seconda.

Effettivamente c’è attenzione sempre crescente verso lo sport femminile ed è per questo che le notizie di calcio che un tempo erano irrilevanti e passavano totalmente inosservate, ora occupano varie colonne di periodici sportivi.

Una di queste notizie è stato il contratto fatto da un club argentino (il Villa San Carlos) ad una ragazza transessuale, Mara Gomez, la quale spera di poter apportare il suo contributo per regalare la salvezza al suo club.

La notizia è da considerarsi particolarmente positiva dal momento che, secondo gli ultimi dati, si stima che il 25% delle transessuali si prostituiscono; basta solo guardare gli annunci trans a Torino per rendersi conto della grande quantità di persone trans che decidono di vendere servizi sessuali come mezzo di sostentamento economico.

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Trovare lavoro essendo trans è una missione quasi impossibile

In un mondo nel quale le persone omosessuali sono sempre più integrate nella società, le transessuali continuano ad essere tuttavia una categoria molto emarginata dalla società, e sono segnalate in tutti i settori, rendendo praticamente nulla la possibilità di incontrare lavoro.

A Torino una transessuale chiese recentemente ad un giudice che le fosse concesso di cambiare all’anagrafe il suo nome da Alessandro ad Alessandra, per poter seguire con coerenza il processo del suo radicale cambio di sesso. Tale richiesta, che fu rifiutata in prima istanza, non fa altro che dimostrare fino a che punto vengano calpestati i diritti delle transessuali, a Torino così come in tutta Italia, contrariamente a quello che invece sta accadendo in altri paesi come l’Argentina, dove sembra che l’apertura sia molto maggiore.

Quindi mentre in Argentina le ragazze transessuali si sentono più libere di dedicarsi professionalmente al calcio, in Italia non resta loro altra soluzione che accettare qualsiasi lavoro che incontrano. La cosa più triste di questa situazione è che sono davvero molte le donne trans le quali, deluse dal trattamento ricevuto dalla società, finiscono per cadere nelle grinfie della prostituzione, vendendo il proprio corpo al miglior offerente.

Si dovrebbe pertanto fare un allegro applauso a tutte quelle donne transessuali che si convertono in un esempio da seguire, dimostrando che ogni sforzo ha la sua ricompensa e che l’importante non è quante volte si cada, ma quante volte si sia capaci di rialzarsi.

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Le ripercussioni del dell’acquisto di Mara Gomez

La calciatrice Mara Gomez ha affermato che non comprende la grande ripercussione che ha avuto il suo acquisto dal momento che non è il primo club nel quale milita e, finora, è stata sempre trattata con rispetto ed accolta calorosamente dalle sue compagne.

Allo stesso modo molti altri credono che questa notizia sia sulla bocca di tutti per l’importanza sempre maggiore che sta acquisendo il calcio femminile negli ultimi anni, soprattutto grazie alla grande campagna mediatica che fu fatta per la Coppa del Mondo femminile, e si aspetta che le prossime notizie provenienti da questa ragazza siano più relazionate con goals o trionfi della sua squadra e non più con il suo orientamento sessuale o con chi sia davvero lei come persona.

Le dimostrazioni di solidarietà ricevute sono arrivate anche dalle squadre avversarie. Infatti, la attaccante del club San Lorenzo de Almagro pubblicò un tweet entusiasmata dalla notizia di tale acquisto, rallegrandosi che le cose stiano finalmente cambiando nel calcio ed anche nella mentalità della gente.

Il suo contratto, in attesa di approvazione della FIFA

Il presidente della Conmebol Alejandro Dominguez, ha affermato che, nonostante la buona volontà dimostrata dalla AFA, il trasferimento non potrà ufficializzarsi, o almeno non potrà debuttare nel campionato e convertirsi nella prima donna transessuale a giocare la massima divisione del calcio argentino, fino a quando non riceverà il visto definitivo della FIFA.

Il massimo esponente del calcio mondiale sa bene che qualsiasi decisione prenderà avrà un peso enorme giacchè stabilirà un precedente che potrebbe cambiare completamente il futuro del calcio femminile, ed inoltre questo è solo il primo caso di questo genere, ma sicuramente col tempo ne verranno fuori molti altri.

Per poterla approvare, Mara dovette, questo sì, superare varie prove, tra le quali la misurazione del suo livello di testosterone, soggetto a limiti che la stessa FIFA stabilisce per le giocatrici. Il fatto poi che esista già una calciatrice trans nella serie inferiore, riempie di ottimismo il Villa san Carlos, che aspetta di concretizzare il suo trasferimento per vederla debuttare al più presto.

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